27 set 21
Come migliorare la classe energetic...
Gli interventi migliorativi più performanti
In cosa consiste, modalità di fruizione e requisiti
Il Superbonus 110% è una misura introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta ad incentivare lavori di ristrutturazione per rendere più efficienti e più sicure le abitazioni degli italiani. Il bonus prevede che gli interventi possano essere svolti anche a costo zero per il cittadino!
Il Superbonus si suddivide in due tipologie di interventi: il Super Ecobonus agevola i lavori di efficientamento energetico; il Super Sismabonus incentiva quelli di adeguamento antisismico. L’incentivo consiste in una detrazione del 110% che si applica sulle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
Per poter godere del Super Ecobonus è necessario effettuare almeno un intervento cosiddetto “trainante” tra cui: interventi di isolamento termico, sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e interventi antisismici.
Se realizzi un intervento trainante anche i seguenti sono detraibili: interventi di efficientamento energetico, installazione di impianti solari fotovoltaici, sostituzione degli infissi, installazione di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici e interventi di eliminazione delle barriere architettoniche.
I cittadini possono scegliere se usufruire di detrazioni fiscali al 110%, pagando meno tasse e recuperando in cinque anni più di quanto hanno speso. Per le spese sostenute nel 2020 e nel 2021 la detrazione va suddivisa in 5 rate di pari ammontare, mentre per le spese effettuate nel 2022 la detrazione deve essere ripartita in 4 rate.
La seconda opzione è quella di cedere il credito d’imposta a terzi, ottenendo subito liquidità. I soggetti che hanno la possibilità di finanziare l'intervento con la propria liquidità potranno cedere il credito fiscale alla banca, che lo acquista ad un prezzo prestabilito, liquidando sul conto corrente il controvalore.
La terza opzione è quella dello sconto in fattura, effettuando i lavori senza alcun esborso monetario. Se i lavori di ristrutturazione prestabiliti danno diritto alla detrazione del 110% non pagherai nulla, ma non recupererai i 1.000 euro di detrazione aggiuntiva che otterresti con il primo metodo della detrazione fiscale.
- La detrazione del 110% è applicabile sulle spese sostenute per interventi effettuati da condomìni, persone fisiche, Istituti autonomi case popolari (IACP), cooperative di abitazione a proprietà indivisa, organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociali, associazioni e società sportive dilettantistiche, persone fisiche che risiedono in edifici composti da due a quattro unità immobiliari distintamente accatastate possedute da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche.
- Per usufruire dell'Ecobonus è necessario garantire il miglioramento di due classi energetiche. Questo incremento di classe deve essere dimostrato con un’attestazione di prestazione energetica (APE) da realizzare sia prima che dopo gli interventi, da allegare all’asseverazione redatta dal tecnico e inviata ad ENEA.
- I costi di ristrutturazione detraibili riguardano fino ad un massimo di due unità immobiliari, senza l’obbligo che una di queste sia la prima casa.
- Nella formulazione originaria del Superbonus, per poter accedere all’agevolazione ed attestare l’effettiva regolarità, era necessario presentare un numero molto elevato di certificazioni, richiedere visti, conformità e altro ancora. Grazie al Decreto Semplificazioni ora basta presentare un modulo unico e standard che riduce drasticamente gli adempimenti per accedere al superbonus 110%. Si tratta del CILAS - Comunicazione Asseverata di Inizio Attività Superbonus, valido per tutti i lavori di ristrutturazione ad eccezione di lavori di demolizione e ricostruzione.
Per usufruire del Superbonus 110% è necessario affidarsi a tecnici del settore che rispettino le norme edilizie e certifichino il miglioramento degli edifici sul piano energetico e sismico.